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Dario Fo

, 18 Ottobre 2016

“Noi siamo comunisti e siamo atei, però mio padre non ha mai smesso di parlare e chiedere consigli a mia madre. Perché non è vero che si muore per davvero, dai! Non è possibile. Adesso sono insieme. E si fanno grandi risate”. Con queste parole Jacopo Fo ha chiuso il suo elogio funebre per il padre, il premio nobel Dario Fo, scomparso qualche giorno fa.

Parole applauditissime, riportate da tutti i mass media, che fanno trapelare in qualche modo la desolazione e la disperazione anche dell’ateo più incallito davanti alla morte.

Parole che contengono una grande verità, alla quale non so se l’ateo Jacopo Fo creda veramente: non è vero che si muore per davvero! Non può finire tutto così, in un corpo che si decompone in una tomba, in un pugno di cenere. Dopo la morte c’è qualcosa e chissà cosa pensava l’ateo Dario Fo quando continuava a parlare alla moglie defunta, come ha ricordato appunto il figlio della coppia.

Dopo la morte c’è qualcosa. La Bibbia, la Parola di Dio, la unica e assoluta autorità in materia, ce lo conferma e ci dice che dopo la morte continueremo ad avere una esistenza, personale, cosciente ed eterna.

Ma contrariamente alla opinione probabilmente più diffusa la qualità di questa esistenza non sarà uguale per tutti ma sarà di due tipi, diametralmente opposti, infinitamente bella, piacevole o gioiosa, o infinitamente brutta, triste, dolorosa. Non c’è una terza possibilità. Non c’è uno stato intermedio. E non c’è neanche la possibilità di rinunciare alla vita ultraterrena. Due destini, opposti come il bianco e nero, lontani come il Polo Nord dal Polo Sud.

Verso quale dei due ti stai dirigendo, è semplice scoprirlo. Credi in Dio? Sei consapevole di essere un peccatore davanti al Dio santissimo e come tale meritevole di castigo? Hai chiesto perdono dei tuoi peccati all’Eterno e ti sei ravveduto per essi? Credi che Gesù Cristo abbia già pagato in maniera completa, al posto tuo, il prezzo dei tuoi peccati? Hai fatto di Gesù il Signore della tua vita? Sei consapevole che non c’è altra via per il Paradiso che Cristo? Sei certo che Lui ti ha perdonato per grazia attraverso la tua fede e quindi andrai in Paradiso? Se hai risposto sì a tutte queste domande, allora, alla luce delle Scritture,  ti aspetta veramente una vita ultraterrena di eterna felicità.  In caso contrario, un destino che mi fa rabbrividire al solo pensiero. Ma hai ancora tempo per fare la pace con Dio. Solo, non sprecarlo.

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