Ascolta!


Native Flashradio V3

 

 

NOVITA’, APPUNTAMENTI IN EVIDENZA, CONTENUTI DA NON PERDERE!

SPAZIO APERTO

Storie, testimonianze, esperienze, percorsi di vita e di fede, IN DIRETTA, domenica alle ore 15:00. La replica della settimana precedente, mercoledì alle ore 12:00 e domenica alle ore 2.00.

Potrai intervenire in trasmissione con un tuo messaggio, anche vocale, al numero WhatsApp 320 92 73 911

PODCAST

Se questa settimana ti sei persa la puntata di SPAZIO APERTO puoi ascoltarla, o riascoltarla, nella nostra sezione >>> PODCAST

TU E NOI!

Un saluto, un pensiero, una breve esperienza… condividili con noi e con la famiglia di Radio Risposta Web!
Lascia il tuo messaggio vocale via WhatsApp al numero 3209273911
Li condivideremo in radio; per essere d’incoraggiamento e crescita per ognuno di noi.
Intanto guarda questo video; vai alla pagina Tu e Noi.
CONTRAPPUNTI

Temi, situazioni, motivi e note non solo musicali.
Contrappunti è condotto da Mario Pieri (da martedì a venerdì) e da Gianfranco Piccirillo (lunedì).

Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, alle ore 11:00, 18:00 e alle 24:00

EQUIPAGGIATI

Per trovare le forze per combattere le battaglie giornaliere.
Lettura quotidiana dei quattro Vangeli, seguita da un breve commento.
Equipaggiati è condotto da Peppo Biscarini.

Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, alle 5:50, 8:50 e alle 18:45.

 FERMATA 5

Gianfranco Piccirillo, prendendo spunto dai libri del Nuovo Testamento, ti propone una pausa giornaliera di cinque minuti con una una riflessione per la tua vita.

Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, alle 1:50, 8:50, 15:50.

120 MINUTI

Ogni giorno, week-end escluso, per due ore, Mauro Ferraris è a caccia di notizie, informazioni attualità e musica con 120 MINUTI.

Da lunedì a venerdì alle ore:
02:00, 9:00, 16:00
DISCO HIGHLIGHT

Al DISCO HIGHLIGHT, presentato da Elena Rubino, c’è il primo album di Anìma, IN EQUILIBRIO.Tutta la selezione degli album già presentatati la trovi alla pagina DISCO HIGHLIGHT

Ogni giorno alle ore: 00:30, 3:45, 8:30, 12:45, 15:35, 18:35 21:30
LA VITA NON E’ UN GIOCO
Le storie a puntate di Radio Risposta


In questi giorni, NON AVRAI ALTRO DIO ALL’INFUORI DI ME.
Gli altri racconti già trasmessi alla pagina LA VITA NON E’ UN GIOCO.

Ogni giorno alle ore: 1:45, 8:40, 15:45, 22:45

COUNTRY GOSPEL CORNER

E’ l’angolo della Country Gospel Music, per tutti, ma in modo particolare per gli amanti del genere Country Gospel.
Vi tiene compagnia ogni settimana, per 45 minuti, Wes Copperwheat.

Sabato alle ore 10:00, mercoledì alle ore 23:00.
Un estratto di 15 minuti potete ascoltarlo, lunedì alle 19:40, martedì alle 5.15

ROCKSPEL

Quindici minuti sulle note della musica più controversa, rivisitata e vissula alla luce del Vangelo.
Autori e interpreti di ieri e di oggi presentati settimanalmente da Andrea Randighieri.

Martedì alle ore 19:15, venerdì alle 14:30, sabato ore 3:00 e 9:30

IL LIBRO PIU’ LETTO

Tutta la Bibbia letta e commentata, capitolo per capitolo. Un programma prodotto da CRC, con Enzo De Salvia, la voce del Dott. Vernon McGee, fondatore di Thru the Bible.

Dal Lunedì al venerdì alle ore 13.30 e alle 20.00
I NEGRO SPIRITUALS
Attraverso questo viaggio cerchiamo, per quanto ci è possibile, di dare al Negro Spiritual un’immagine ampia e fedele sia spirituale che musicale. Partendo dalla schiavitù dei negri d’America, si parla di storia, della loro origine e del significato dello Spiritual, nonché dei contenuti “teologici” di questi canti, fino ad arrivare all’eredità musicale che gli Spirituals hanno lasciato alla musica contemporanea.
I Negro Spirituals è un viaggio storico e musicale, dalle radici ai nostri giorni, in compagnia di Mario Pieri.
Lunedì ore 9:30 e 19:15, sabato ore 3:30
UNA MUSICA PUO’ FARE

Il programma alternativo di ascolto e riflessione su canzoni e interpreti delle musica Pop, presentati settimanalmente da Ismaele Di Maggio e Roberto Vacca.

Martedì alle ore 15:00, mercoledì alle 12:00, sabato ore 4:30, domenica alle 00:00

Giubileo 2025: la Porta Santa

, 28 Gennaio 2025

In occasione del Giubileo 2025 ci è sembrato opportuno riportare questo articolo di Paolo Moretti dal mensile Il Cristiano del 2015.

Quante volte durante ogni nostra giornata ci capita di aprire o di chiudere una porta? La porta è strumento di apertura ma anche di chiusura, quindi gli aggettivi “aperta” e “chiusa” sono ben appropriati nell’indicare la sua funzione. Ma… che dire dell’aggettivo “santa”? Può essere “santa” una porta?!?
Nell’Antico Testamento Dio si rivela come il tre volte “Santo”, mentre le Scritture del Nuovo Testamento ci insegnano che il concetto di santità viene applicato alle persone non agli oggetti; tutti coloro che, credendo in Cristo, erano stati liberati e separati dal loro peccato diventavano, per questo, “santi” perché l’ingresso dello Spirito Santo nella loro vita trasformava il loro corpo in un santuario, in un “luogo santo”. La presenza di Dio non si manifesta quindi nei luoghi e nelle cose, ma nella vita degli uomini. Eppure è proprio con questo aggettivo, “santa”, attribuito ad un oggetto e ad un luogo, che i vari strumenti mediatici riempiranno le nostre orecchie ed i nostri occhi nei prossimi mesi parlandoci di una “porta”. Una porta “dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza” (così si legge nella bolla papale “Misericordiae vultus” dell’11 aprile scorso). Se questo fosse vero, perché aprirla solo ogni 50 anni e qualche altra volta in via straordinaria? Non converrebbe tenerla aperta… sempre? Ma è davvero compatibile con la buona notizia dell’Evangelo il pensiero che si possano “sperimentare i frutti della misericordia divina” ed il suo amore “che consola” e “che perdona” compiendo il rito di un pellegrinaggio e di atti penitenziali come il “sacramento della Riconciliazione” o confessione auricolare indicati nella stessa bolla come condizione essenziale per ottenere il perdono dei peccati?
In una significativa metafora Gesù si rivelò ai farisei che lo stavano contestando proprio come una porta: “…io sono la porta delle pecore… lo sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà ed uscirà, e troverà pastura” (Gv 10;7, 9). Non “una”, ma “la” porta: più volte, nelle testimonianze riportare nel libro degli Atti e nelle loro lettere, gli apostoli insegneranno che quel “la” ha il significato di unica, perché non ci sono altre porte, non ci sono al di fuori di Gesù altri nomi per i quali possiamo essere salvati e la porta, che è Gesù, è una porta sempre aperta, ovunque“! La cosiddetta “porta santa”, il cosiddetto “giubileo” e, in questo contesto di mistificazione, anche “la misericordia” sono concetti attraverso i quali la chiesa cattolica riafferma la sua arroganza di dispensatrice della grazia di Dio, in piena contraddizione con la Chiesa apostolica che la grazia di Dio non la dispensava ma la annunciava. Leggo sempre nella bolla papale; “La misericordia di Dio diventa indulgenza del Padre che attraverso la Sposa di Cristo raggiunge il peccatore perdonato e lo libera da ogni residuo della conseguenza del peccato…”. Ma nella sua vocazione divina la Sposa di Cristo, la Chiesa, è chiamata a raggiungere il peccatore non per perdonarlo e liberarlo, ma per rivelargli che è in Cristo che potrà conoscere perdono e liberazione.
L’assenza di una reale prospettiva evangelica si coglie anche nella scelta della data per l’apertura della cosiddetta “porta santa”; 8 dicembre, “festività” dedicata a Maria attraverso la celebrazione del dogma del suo presunto concepimento senza peccato (un dogma ancora oggi discusso e privo di qualsiasi fondamento biblico!). Maria continua ad essere invocata nel rosario come “ianua coeli”, cioè come “porta del cielo”, perseverando in questo modo nella negazione dell’unicità salvifica di Gesù. È innegabile che un quadro ancora triste si presenta sotto i nostri occhi; infatti si apre la “porta santa”, la “porta della misericordia”, ma si continua a tenere chiusa la porta della verità dell’Evangelo. Cristo ci chiama ad essere suoi testimoni (At 1;8)! Rispondere a questa chiamata significa continuare a testimoniare che LUI è l’unica porta, perché non ce ne sono altre; significa continuare ad esortare ad un ritorno al messaggio dell’Evangelo, purificato da ogni tradizione umana e religiosa; significa essere consapevoli dell’urgenza di annunciare Cristo, perché presto una porta sarà davvero chiusa e per sempre; quella della Grazia (Mt 25;10)!

Paolo Moretti
Il Cristiano
Novembre 2015

Multitasking

, 19 Ottobre 2024

“Con multitasking, cito da Wikipedia, in informatica si intende la capacità di un software di eseguire più programmi contemporaneamente”. Nel linguaggio comune questo termine  indica anche la capacità per un essere umano di poter svolgere più operazioni in contemporanea. E

Parigi 2024 – Momenti di gloria

, 8 Agosto 2024

Il tema d’obbligo è quello delle OLIMPIADI 2024, targate Parigi. Lasciando da parte in questo momento tutte le non trascurabili discussioni etiche e religiose relative alla cerimonia d’apertura che è stata vista sia in chiave kitsch che blasfema, o il

Aspetta!

, 10 Marzo 2024

Nel nono capitolo del libro dei numeri, viene descritta la celebrazione della Pasqua nel deserto del Sinai. Accade però che alcuni uomini, consci di essere impuri per aver toccato un morto e quindi di non poter celebrare la Pasqua con

Ecografia

, 9 Agosto 2023

Recentemente, visto che avevo un persistente dolore al polpaccio, mi sono sottoposto a una ecografia per capire quale fosse il problema. Successivamente con l’esito dell’ecografia mi sono recato da un fisiatra che mi ha prescritto la necessaria terapia. Questo banale