Orme

Massimo Medda, 16 Aprile 2013

Qualche mese fa accompagnai un amico in una escursione invernale sui boschi dell’Appennino; erano appena scesi 30 cm di neve, non avevamo ciaspole ma solo scarponi da trekking e camminare era veramente faticoso. Per risparmiare le forze non avanzavamo affiancati ma uno dietro l’altro in modo che il secondo potesse mettere i piedi sulle tracce del primo e ogni 10 minuti ci alternavamo per suddividerci la fatica.

Mentre camminavo da secondo pensavo: non è questo in fondo quello che succede a chi decide di seguire Cristo? Gesù non ci dice “Armatevi e partite” come fanno molti leader militari, politici o religiosi; non ci dice di andare per una strada che Lui ci indica dalle retrovie e meno che mai per una strada che dobbiamo trovare da soli. Cristo non è solo profeta, ma anche guida, non si limita a indicarci una via ma la traccia per noi e noi dobbiamo accompagnarlo come suggerisce il verbo akoloutheô, usato in Mt 16:24 o Gv 21:19,22, che significa appunto seguire, accompagnare, fare la stessa strada con qualcuno, lasciarsi guidare.

Tu, seguimi (Gv 21:22); l’esortazione di Gesù non è rivolta solo a Pietro. La vita cristiana non è una inerzia ma azione; la fede vera è sempre operante perché la grazia che è stata così abbondantemente riversata su di noi non può rimanere inoperosa, la nuova natura non può non produrre frutto. Non siamo chiamati a stare in pantofole ad ammirare Cristo, a contemplare quello che Lui ha fatto per noi ma siamo chiamati a cingerci i fianchi e seguirlo lungo una strada che sappiamo dove porta ma non sappiamo dove passa; può passare, anzi passerà senz’altro, attraverso gioie e dolori, prove e sofferenze, momenti bui e momenti esaltanti; non importa, noi siamo chiamati comunque a seguire Lui, sapendo che possiamo godere della Sua compagnia, del Suo aiuto, della Sua guida. E’ Gesù che va avanti, è Lui che ci prepara il cammino, è Lui che fa lo sforzo per noi, noi dobbiamo solo mettere i piedi sulle sue orme; questo è il riposo in cui siamo entrati, questo è l’unico sistema per arrivare a destinazione.

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