Radio Risposta Web

Il domani non ci appartiene

, 30 Gennaio 2020

Poco tempo fa un mio amico è stato investito insieme a sua madre mentre attraversavano insieme la strada. Tutti e due, grazie a Dio, non hanno subito lesioni gravi ed ora stanno bene.

Poco tempo dopo, il 26 gennaio 2020, il famoso giocatore di basket Kobe Bryant è morto in un incidente con il suo elicottero. Insieme a lui c’era anche la figlia tredicenne, Gianna, una giovane promessa nascente del basket femminile.

Il domani non ci appartiene. Illudiamo noi stessi se diciamo il contrario. Diamo per scontato che stasera saremo ancora qui, o che domattina rivedremo il sole come tutti gli altri giorni che sono passati. Il domani non appartiene a noi stessi. Noi non siamo padroni nel nostro futuro. Quello è il tempo di Dio. Solo Lui lo conosce, e dona a tutti noi un giorno di vita in più.
È dannatamente facile – troppo facile – dare per scontato questa verità e questa grazia.

La nostra vita è sempre appesa ad un filo – eppure noi ci facciamo distrarre dalle cose che non contano e che sono superflue, e diamo alle cose superficiali lo stesso valore che dovrebbero avere invece le cose più importanti ed essenziali.

La nostra vita.
La nostra anima.
Dio.
Il Suo amore per noi.
La nostra relazione con Lui.

La Bibbia dice questo a riguardo. “La vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito? (…) Non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella Geenna.” (Matteo 6:25, 10:28).

Il domani non ci appartiene.
Il domani appartiene a Dio.
Ed anche la tua vita è nelle Sue mani.

NON SPRECARE IL TEMPO CHE DIO TI DÀ
NON SPRECARE LA VITA CHE DIO TI DÀ

Share Button

Commenti

Scrivi per primo un commento.

Rispondi