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Montagna

, 16 Luglio 2015

Quando arriva l’estate, come ogni anno, organizzo le vacanze estive. È un gesto ormai diventato ordinario, una routine che si ripete ogni stagione e come tale è qualcosa che do per scontato, come fosse dovuto, come fosse un mio diritto. Non mi rendo più conto di quanto invece io sia privilegiato a poter andare in ferie e addirittura a poter scegliere dove trascorrerle.
Miliardi di essere umani non hanno i soldi o il tempo o la liberta’ per le vacanze, non ci possono andare per motivi di lavoro o di famiglia o di salute. Molti poi, come i miei bimbi adottati a distanza, non sanno neppure cosa siano le vacanze!

Io sono un privilegiato: non solo il Signore mi ha benedetto, come ogni altro uomo o donna che ha deciso di seguire Cristo, di “ogni benedizione spirituale” (efesini 1:3), ma nella sua generosità mi ha anche colmato di tantissimi doni materiali, come appunto la possibilità di godermi un periodo di riposo con la mia famiglia.
Quest’anno, se Dio vuole, trascorreremo una settimana in montagna, sulle Dolomiti. Sono certo che, come ogni anno, davanti a quei meravigliosi spettacoli naturali, lodero’ il mio grande Dio per “la sua eterna potenza e divinità che si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo” (Romani 1:20). Ogni filo d’erba, ogni parete di roccia, ogni ruscello, ogni capretta o marmotta mi parlerà della gloria di Dio e mi spingerà a benedirlo per la opera delle sue mani (Salmo 19:1). Spero anche però di ricordarmi dell’inizio del Salmo 125, dove dice: “Quelli che confidano nel SIGNORE sono come il monte di Sion, che non può vacillare, ma sta saldo in eterno”.

Niente, nessuna calamità naturale o opera dell’uomo può far vacillare un monte: un violento acquazzone è solo rugiada, un tunnel lo scalfisce appena, una frana e’ una ferita che si rimargina facilmente, il più potente esplosivo non lo sposterà di un millimetro.
Voglio allora dedicare il Salmo 125:1 a tutti i miei fratelli e sorelle che sono nella prova, che sono bersagliati dal nemico, che pensano di non farcela piu’, che stanno per mollare davanti alle avversità o a problemi irrisolti da tempo: carissimi, coraggio, per la grazia di Dio, se impariamo ad avere fiducia in Lui, saremo saldi come un monte e niente o nessuno ci potrà far crollare. Lode e gloria a Dio.

P.S.: Se abbiamo bisogno di ulteriore rassicurazione e consolazione, straordinario è anche il prosieguo del Salmo 125: Gerusalemme è circondata dai monti; e così il SIGNORE circonda il suo popolo, ora e per sempre.

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Commenti

  1. ANNA
    17 Gennaio 2016

    Ho letto tutti i tuoi articoli e mi piacciono tanto.
    Vorrei chiedere se è possibile commentare dei passi biblici, per capire in profondità il loro significato. Grazie

    • Admin
      19 Gennaio 2016

      Cara Anna,
      questa nostra rubrica ha un target preciso è volutamente improntata a questo fine. Per approfondimenti biblici ti invitimo a seguire i nostri programmi, ce ne sono diversi che hanno proprio questo scopo; ti segnaliamo in modo particolare “Il libro più letto”, ogni sera, dal lunedì al venerdì, alle ore 20 e in replica alle ore 23.
      RRW

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